Compravendita di un terreno agricolo e diritto di prelazione
Roberto, vorrei comprare un terreno, ma l’agente immobiliare mi ha detto che c’è un diritto di prelazione da parte del vicino. Mi spieghi cos’è e come funziona?
Certo: se il vicino confinante è un coltivatore diretto o un imprenditore agricolo, ha diritto di prelazione sul fondo.
Se decidi di comprare, l’accettazione eventuale della tua offerta non ha efficacia da subito. La proposta accettata (o il compromesso) dovrà essere notificata al vicino che entro trenta giorni dalla notifica potrà, se lo desidera, esercitare il diritto e acquistare la proprietà al posto tuo. Questo perché si presuppone che il diritto del vicino di ampliare le proprie coltivazioni sia di grado superiore al tuo di acquistare un terreno.
Quindi attenzione: primo, il terreno deve avere da piano regolatore destinazione agricola e, secondo, il vicino deve utilizzarlo a tale scopo e non per esempio, per farci una piscina. Perché altrimenti il diritto di prelazione non c’è.
Inoltre la prelazione si esercita a pari condizioni e sta all’agente immobiliare, che tutte queste cose dovrebbe saperle, aiutarti a costruire l’offerta in modo che il vicino non abbia interesse a subentrare.